Ingredienti per 4 persone
Per il crumble di piadina e prosciutto crudo
4 fette di prosciutto stagionato DOP
100 g di piadina romagnola
Isomalto q.b.
Per i petali di scalogno di Romagna
4 scalogni
Olio evo, sale fino q.b.
Per la riduzione di saba
100 g di saba
Per gli Scrigni® con “Squacquerone di Romagna DOP” ed erbette di campo
12 Scrigni con squacquerone DOP
30 g di burro nocciola
Maggiorana q.b.
Procedura
Per il crumble di piadina e prosciutto crudo
Stendere le fette di prosciutto su una teglia con carta e rendere croccante in forno. Raffreddare e frullare aggiungendo isomalto fino a quando non avrà assorbito la parte grassa in eccesso. Nel frattempo, tostare la piadina e frullare grossolanamete. Mescolare i due ingredienti.
Per i petali di scalogno di Romagna
Pulire gli scalogni, tagliarli a metà e arrostire in forno a 180° con olio e sale.
Per la riduzione di saba
Versare la saba in una padella e ridurre sul fuoco fino ad ottenere una salsa densa.
Per gli Scrigni® con “Squacquerone di Romagna DOP” ed erbette di campo
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e a cottura avvenuta scolare e mantecare in padella con poca acqua di cottura, il burro nocciola e qualche foglia di maggiorana.
Nei piatti individuali ben caldi stendere la saba con un pennello, la “neve” di prosciutto adagiare gli Scrigni® e completare con la piadina tostata, lo scalogno di Romagna arrosto.
SUGGERIMENTI
Caratteristica di questa ricetta è l’alternarsi fra il dolce tipico della saba e la spidità del prosciutto stagionato. L’equilibrio fra la cremosità dello squacquerone e il croccante della piadina e scalogno valorizzano le diverse consistenze.