I trend del primo semestre il mercato Ho.Re.Ca.

Il 2023 è il primo anno ufficialmente fuori dalla pandemia. Mentre alcune cose sembrano tornate alla normalità altre stanno continuando a mettere in difficoltà il mercato. Grazie alla nostra capillarità internazionale abbiamo la possibilità di raccogliere informazioni e soluzioni, da condividere con voi, per poter sostenere il vostro business in questo periodo di transizione.

Fast-Good & Fine-Dining

Con l’aumento dell’inflazione il mercato Ho.Re.Ca. ha registrato una divergenza nei consumi. Un lato spinge verso scelte sempre più economiche mentre l’altro ricerca sempre di più un prodotto e un’esperienza di alto livello. La ricerca di un’alternativa più sana e bilanciata, seppur gustosa, non ha abbandonato il podio della ristorazione. Anche tra chi predilige una ristorazione veloce e a costi contenuti, c’è chi non vuole rinunciare al prodotto di qualità. Parliamo quindi di Fast-Good invece di Fast-Food. Una nuova tendenza che punterà a svilupparsi sempre di più soprattutto nei distretti business per pause pranzo in velocità e cene rimediate all’ultimo minuto.

L’era delle Grandi Dimissioni

Gli ultimi anni il mondo dell’accoglienza e dalla ristorazione è stato vittima di questo fenomeno, partito dagli Stati Uniti e approdato velocemente anche in Europa. Tra l’estrema difficoltà nel trovare personale e il turnover da record, alcuni business hanno iniziato a prestare maggior attenzione alla gestione delle risorse umane, adattando l’offerta di lavoro che includa orari di lavoro migliori e un piano di sviluppo carriera che risulti stimolante. Nel frattempo, in cucina si cerca di standardizzare sempre di più i processi per permettere anche ad un personale con poca esperienza di poter portare sulla tavola un piatto di qualità. Si ricercano quindi prodotti dall’alto contenuto di servizio come la nostra linea Pastasì® Soluzioni Express e la linea di sughi pronti in pepite® Sugosi®. Surgelati con tecnica IQF, i prodotti Pastasì Soluzioni Express sono facili da porzionare senza sprechi e pronti in padella con la salsa o in acqua bollente in pochi minuti. Una soluzione espressa che risulta essere l’alleato migliore per una cucina che vuole standardizzarsi senza rinunciare alla qualità.

Il richiamo ancestrale

La terza grande tendenza che abbiamo verificato sul campo, in questi primi mesi del 2023, è un ritorno alle origini e ad una cucina ancestrale, che presta estrema attenzione alle materie prime, stagionali, umili e locali. Una cucina dove non si butta via nulla, e che quindi segue i principi virtuosi della sostenibilità e del movimento zero-waste. Un rallentare, anche in cucina, per riconnetterci ai ritmi della natura attraverso il cibo. Torna l’uso del fuoco, delle braci e del fumo per dare vita a dei piatti antichi e moderni al tempo stesso.

Il fascino della bella Italia.

Con la cucina italiana candidata a diventare patrimonio immateriale dell’Unesco, e con una previsione di crescita del mercato della Pasta Fresca a livello globale che dovrebbe superare i 2162 milioni di dollari entro la fine del 2030, con un CAGR del 4,1% durante il periodo di previsione 2023-2030, il fascino della bella Italia sembra inarrestabile.

Nonostante la crescita delle intolleranze e allergie alimentari, la pasta fresca ha visto, negli ultimi anni, una crescita della domanda senza precedenti. La pasta fresca surgelata non contiene conservanti e additivi, e ad un indice glicemico più basso rispetto alle varietà essiccate, e viene quindi considerata complessivamente più salutare per il consumo. Un occhio di riguardo va prestato anche agli ingredienti, che devono essere di qualità e stagionali per evitare di gravare sull’ambiente. Scopri di più sull’impegno di Surgital nel proteggere e valorizzare la sua filiera.