I surgelati e la pausa pranzo: un’accoppiata vincente
27 Agosto 2020La pausa pranzo è un’occasione importante per stimolare la fidelizzazione dei clienti fornendo un servizio veloce e di qualità. Per farlo è importante rivedere la routine di lavoro e calibrare energie e impegno del personale.
Se in passato la pausa pranzo è stata una delle occasioni più produttive per ogni attività di ristorazione, quest’anno, di ritorno dalle ferie, le cose cambieranno certamente. Nuove condizioni di lavoro, che prevedono nella maggior parte dei casi smart working o collaborazioni a distanza, e la presenza ridotta di altre categorie di consumatori (studenti, pendolari, turisti) tenderanno a ridurre l’afflusso di clienti.
Si prevede, però, anche un radicale cambio delle abitudini di consumo, dovuto al maggiore utilizzo dei servizi di delivery e take away, implementati durante i mesi passati, e oggi offerti come servizi aggiuntivi da molti più punti vendita, anche attraverso piattaforme web dedicate, così da stimolare consumi, ordinazioni e guadagni, limitando le perdite.
Una situazione, dunque, incerta e condizionata da dinamiche complesse. Come affrontare questo periodo? Cercando ancora una volta di trasformare una difficoltà operativa in un’opportunità: anche con l’utilizzo dei surgelati, prodotti flessibili che ben si sposano con le nuove modalità di consumo.
Necessità specifiche
A prescindere dall’affluenza della clientela in punto vendita, il menù da pausa pranzo deve soddisfare delle necessità specifiche: i consumatori, infatti, vorranno essere serviti (o ricevere la loro ordinazione) molto velocemente, e preferiranno piatti leggeri e allo stesso tempo nutrienti e gustosi, a un prezzo contenuto. Ci vorranno, inoltre, menù differenziati, che cambino giornalmente, e – come già detto – servizi di delivery (direttamente agli uffici o direttamente presso le abitazioni in caso di smart working) e take away sono dei plus sempre più richiesti e, dunque, necessari.
Cercare di soddisfare tutte queste necessità rende la pausa pranzo una fase particolarmente complessa per il ristorante; ma si tratta, allo stesso tempo, di un’occasione importante per stimolare la fidelizzazione fornendo un servizio veloce e di qualità. Per farlo è importante rivedere la routine di lavoro e calibrare energie e impegno del personale.
Per ottenere dei buoni risultati una prassi già molto utilizzata è quella di diversificare l’offerta del pranzo e della cena, o ancora quella di creare più proposte dedicate esclusivamente al pranzo, alla cena o alla colazione. Menù dedicati, dunque, a un momento della giornata, con piatti e porzioni adeguati a quel momento di consumo che, se prodotti con l’utilizzo dei surgelati, diventano veloci da preparare ed economici in termini di forza lavoro impiegata e costi di gestione sostenuti.
La soluzione: il piatto unico
Si tratta di portate che vengono create a discrezione dello Chef e che prevedono più alimenti insieme: verdura e carne, primi piatti e contorni, secondi, insalate e frutta. Solitamente se ne propone una scelta limitata ma varia tenendo anche conto dei gusti della clientela (si può, ad esempio, differenziare tra piatto unico vegetariano, vegano o con carni) e possono essere consumati al tavolo o:
ritirati dal consumatore, fornendo un servizio di take away tramite ordinazione telefonica o via web (social e sito);
consegnati con un servizio di delivery direttamente in ufficio o presso l’abitazione del cliente, sfruttando le piattaforme digitali dedicate (Glovo, Just Eat, My menu e così via);
serviti all’interno di piatti speciali, divisi in scomparti, così da essere ritirati in ristorante e consumato all’esterno, in parchi o in postazioni aggiuntive che il ristoratore avrà preparato.
on demand, ovvero la soluzione che dà al cliente l’opportunità di “comporre” il proprio piatto seguendo la propria creatività. In questo caso il ristoratore lascia il campo alle esigenze alimentari del consumatore senza condizionarlo con dei menù precompilato ma mettendogli a disposizione una serie di referenze da utilizzare a piacimento, subito pronte.
Una soluzione, questa, molto utilizzata, con un forte ascendente di fidelizzazione sul cliente.
Il menù del piatto unico: una proposta per il pranzo
Per questo tipo di offerta la pasta fresca surgelata Surgital e – in particolare – le linee Pastasì® Soluzioni Express e i sughi e le salse in pepite surgelate de i Sugosi® sono prodotti ideali, perché garantiscono una preparazione veloce e pratica, qualità prodotto alta e costante e sicurezza alimentare impeccabile.
A essere particolarmente conveniente è anche il costo totale che si sosterrà per produrlo, dall’acquisto dei semilavorati alla consegna al cliente. Ecco una proposta di menù ideale per un piatto unico in pausa pranzo, con i relativi costi:
– dalla linea di pasta e riso precotti surgelati Pastasì® Soluzioni Express: riso Carnaroli, oppure Garganelli Romagnoli, (pasta corta all’uovo) oppure Penne integrali (pasta corta non all’uovo) o ancora semola di grano duro
– dalla linea di creme, salse e sughi pronti surgelati in pepite Sugosi®una salsa a scelta tra: Pomodoro e basilico, Crema di formaggi, Pesto alla genovese, Salsa agli asparagi o Salsa ai funghi porcini
– tre verdure a scelta tra: olive leccino pomodori ciliegino, patate croccanti, melanzane grigliate, fagiolini a vapore o peperoni al forno.
– un ingrediente proteico a scelta tra filetto di tonno, petto di pollo a filetti o mozzarelline di bufala.
Food Cost
Pasta o riso precotti Pastasì® Soluzioni Express 150 g: da € 0,40 a € 0,55
Salsa Sugosi® 100 g: da € 0,50 a € 0,85
Verdure e elementi aggiuntivi totale 100 g: da € 0,20 a € 0,40
Proteine 50 g: da € 0,50 a € 0,70
Costo totale del piatto unico 350/370 g circa da € 1,60 a € 2,50.
Menù giornalieri e altre proposte alla carta
Ogni locale, se lo prevede, può proporre anche altre offerte da integrare al menù principale, come degustazioni o carte ridotte selezionate dal menù abituale, da variare giornalmente. In dettaglio:
– una proposta quotidiana, comprensiva di due o tre primi piatti, due o tre secondi e contorno (il tutto a scelta) differenti o estratti dal menù abituale;
– un vero e proprio menù degustazione, da sfruttare soprattutto nella ristorazione di più alto livello, comprensivo di un piccolo antipasto che possa arricchire l’offerta;
– delle proposte elaborate anticipando i gusti del cliente e declinando una famiglia di prodotti e ingredienti: menù solo a base di pesce, o di verdure o, ancora di carne. Ecco alcuni esempi.
Menù a base di carne
Garganelli romagnoli Laboratorio Tortellini® con Ragù di carni bianche Sugosi® e foglie di carciofi
Filetto di maialino con Salsa ai funghi porcini Sugosi® e Gran gnocchi di patata croccanti Laboratorio Tortellini®
Taglioline gialle Laboratorio Tortellini®, croccanti – tecnica della frittura – e con crema Cahntilly e frutti di bosco o composizione di frutta fresca.
Menù a base di pesce
Gnocchetti di patata Laboratorio Tortellini® con Salsa alla pescatora Sugosi® alle erbe aromatiche
Filetto di orata con Pesto alla genovese Sugosi® e verdure croccanti
Sorbetto agli agrumi o composizione di frutta fresca.
Menù vegetariano
I nostri Strozzapreti della linea Laboratorio Tortellini® con Salsa pomodoro e basilico Sugosi® e melanzane piccanti
Sformato agli asparagi con Salsa allo zafferano Sugosi®
Dessert (Fiocchi® formaggio e pere Laboratorio Tortellini® con salsa al cioccolato fondente, ad esempio) o composizione di frutta fresca.
Menù vegano
Rondellacci con patate ed erbette Laboratorio Tortellini® Street Food piastrati su insalata di campo e crema di balsamico
Orecchiette Laboratorio Tortellini®con Salsa Arrabbiata Sugosi® e tofu
Dessert o composizione di frutta fresca.
In tutte le proposte di menù le porzioni di ogni portata saranno ridotte rispetto agli altri piatti. E stime di food cost evidenziano come sia conveniente per il ristoratore offrire queste alternative. In dettaglio (i pesi possono essere indicativi):
80 g pasta e 60 g salsa: € 1,00 circa
150 g secondo piatto e 40 g di salsa, con 60 g di contorno: da € 1,60 a 3,60 circa
Dessert: da € 0,40 a 0,60 circa
Totale da € 3,00 a 5,20
Il prezzo di vendita di tutte le proposte può, infine, essere variabile, in base alla loro natura.
Delivery, qr code, sicurezza: uno spazio più sicuro
Per migliorare la logistica e la fruizione del locale anche in pausa pranzo possono essere utili alcuni piccoli accorgimenti, che informino il cliente su una nuova gestione degli spazi e su nuovi servizi offerti. Fermento ha preparato per te un kit da scaricare e stampare, subito utilizzabile all’interno della tua attività, composto da:
– una tovaglietta in carta usa e getta, personalizzabile e su cui è possibile inserire il QR Code relativo al tuo menù, così da metterlo immediatamente a disposizione dei clienti;
– un espositore da banco, che riassume tutte le norme igieniche da tenere all’interno del locale, per garantire la sicurezza di tutti;
– due cartelli con l’indicazione Delivery e Take Away, da appendere in vetrina o sulla porta d’ingresso, per comunicare ai potenziali clienti la disponibilità del servizi (e invogliarli ad approfittarne).
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