Surgelati, una nuova risorsa per le attività alberghiere
16 Giugno 2020È possibile ripartire con una diversa organizzazione del lavoro, che possa permettere di ottimizzare risorse ed economie e coinvolgere, allo stesso tempo, un numero di clienti più grandi.
Le attività alberghiere, piccole a conduzione familiare o più grandi e strutturate, sono le realtà commerciali che più di tutte stanno cercando di riprendersi dalla recente situazione di emergenza dando nuovamente inizio alle attività.
Una Fase 3 che potrebbe essere definita di restart, e che ha coinvolto solo una parte degli operatori del settore, nuovamente attivo anche se in modo parziale: le stime sull’hotellerie e l’hospitality confermano, infatti, una percentuale di circa il 20% di riaperture, e prevedono – come sembra stia effettivamente accadendo – un forte calo di turisti rispetto agli anni passati (Il Sole 24 ore, giugno 2020)*.
Eppure, anche se con delle prospettive che non sembrano rosee, è possibile ripartire affrontando il nuovo scenario con una diversa organizzazione del lavoro, che possa permettere di ottimizzare risorse ed economie e coinvolgere, allo stesso tempo, un numero di clienti più grandi.
Hospitality e hotellerie, l’importanza del comparto food
I servizi che vengono offerti all’interno di qualunque albergo sono molti, e variano da struttura a struttura. In generale, però, possiamo dire che il centro di costo più importante è quello che riguarda il food con tutti gli aspetti legati alla sua gestione, dalla selezione delle materie prime (necessariamente di prima qualità) alla gestione delle cucine e del personale, dalla varietà dei menù garantita ogni giorno alla velocità di somministrazione. Aspetti, questi, che segnano dei capitoli di costo ricorrenti (personale disponibile, acquisto di prodotti e tempo per lavorarli) e che gravano in maniera significativa sull’intero bilancio.
C’è un modo per ottimizzarli e rivederli senza intaccare la qualità del servizio e, anzi, migliorandolo, conquistando e fidelizzando un parco clienti più ampio, e si articola attraverso due diverse strategie: il miglioramento e ampliamento delle fasce di consumo e l’utilizzo dei prodotti furbi in cucina, cioè pratici e di qualità, come i surgelati.
Una nuova accoglienza
In generale le strutture alberghiere definiscono tabelle orarie di consumazione fisse: colazione al mattino (7.30 – 10.30), pranzo (12.30 – 14.30), cena (19.30 – 21.30), così da organizzare al meglio il lavoro del personale e la gestione delle cucine. Ma in questo modo si perde la possibilità offrire il servizio di ristorazione a gran parte della clientela, che – ad esempio – non ha orari fissi d’ingresso in struttura e che, se in generale in vacanza, preferisce orari meno rigidi, in linea con una gestione del tempo meno definita. In particolare:
● l’orario di arrivo dell’ospite è variabile;
● l’ospite è vincolato da orari previsti di servizio (colazione, pranzo, cena);
● è prevista una proposta quotidiana che prevede almeno l’offerta di 3 primi piatti e 3 secondi piatti variabili e diversi con pesce, carne;
● normalmente il servizio viene preceduto da buffet per le colazioni al mattino, a pranzo e a cena a base di verdure.
Tutto ciò comporta:
● la necessità di offrire sempre più servizi all’ospite per fidelizzarlo;
● gestire fasce orarie di grande affluenza in tempi ridotti;
● avere sempre a disposizione le materie prime che prevedono anche lavorazioni costose, sia in termini di tempo che economici;
la disponibilità di un numero adeguato di operatori e dipendenti.
La soluzione del surgelato
Questi punti critici possono essere migliorati grazie a soluzioni alternative, in grado di ridurre e ottimizzare non solo il lato economico ma anche di ridimensionare dispendi di energie, impiego e costi del personale, garantendo allo stesso tempo una maggiore qualità e igiene del prodotto. In dettaglio, utilizzando prodotti surgelati:
- si hanno a disposizione prodotti pratici, versatili e subito pronti all’uso;
- la sicurezza alimentare è garantita;
- si riducono drasticamente i tempi di preparazione;
- è possibile programmare con facilità le proposte dei menù per più giorni.
Si tratta di plus che avvantaggiano qualunque attività alberghiera, soprattutto se coniugati a una riorganizzazione delle fasce di consumo del cibo, per esempio estendendo il servizio lungo orari prolungati: un brunch da aggiungere in coda alla colazione, o aumentare la durata del pranzo e della cena. In questo modo sarà semplice soddisfare più ospiti, coinvolgere un maggior numero di clienti e ricevere più ordinazioni, aumentando i guadagni.
L’utilizzo dei prodotti Surgital permette, inoltre, di abbassare notevolmente le tempistiche di produzione, risparmiare sui costi delle materie prime e ottimizzare il lavoro e l’impegno in cucina. In particolare, così facendo:
non si vincola l’ospite a orari precisi ma si offrono più opportunità;
la soddisfazione della clientela è più alta, e così la sua fidelizzazione;
si riducono i costi relativi al personale;
si snelliscono gli affollamenti durante l’orario previsto di somministrazione.
Surgital: i prodotti giusti per la ripartenza!
Quali tra le referenze Surgital sono le più adatte a una nuova organizzazione del servizio di ristorazione in albergo? Ecco qualche suggerimento.
Colazione
Laboratorio Tortellini® offre le Crespelle naturali, veloci da preparare, da integrare nel menù per il primo mattino sia in chiave dolce che salata. Sempre nella stessa linea di prodotti anche le basi pronte surgelate Frollidea® – pasta frolla e Sfoglidea® – pasta sfoglia -, versatili e utilissime per realizzare crostate, biscotti, dolci e brioche.
Brunch
Una nuova fascia di consumo, da inserire durante i giorni festivi o offrire giornalmente, per dare un servizio in più ai propri ospiti.
Le pepite surgelate di sughi e salse d’alta qualità de i Sugosi®, guarniscono carni, pesce e pasta, e con il riso e la pasta di Pastasì® Soluzioni Express si riescono a creare velocemente insalate di pasta e di riso, utilizzabili, oltre che durante i brunch, in ogni momento della giornata. La linea Fiordiprimi®, infine, sia nelle monoporzioni che nei formati catering, è l’ideale per soddisfare molte richieste in pochi minuti, perché basta un microonde o un forno per prepararle e servirle in tavola.
Pranzi e cene
Per i due pasti principali della giornata l’ideale è certamente la gamma di pasta fresca Laboratorio Tortellini®, che permette di servire primi piatti di pasta ripiena di carne o pesce con un importante risparmio sul costo della manodopera e di prodotto in senso più stretto, oltre che di tempo.
Con le proposte di Laboratorio Tortellini KIDS® (perfetto per i Family Hotel), paste ripiene dal formato ridotto e dalle forme buffe, è inoltre possibile soddisfare il pubblico in genere più difficile, quello dei bambini; con le soluzioni Catering di Fiordiprimi®, preparate in pratiche teglie multi porzione, è possibile portare in tavola più porzioni contemporaneamente, e con le referenze della gamma Prontosfoglia®, sfoglia di pasta all’uovo precotta surgelata, di grande praticità e semplicità d’utilizzo, ideale per lasagne, timballi e gratinati in genere.
Abbiamo parlato di quanto sia importante organizzare la cucina per proporre ai propri clienti un’organizzazione puntuale e allo stesso tempo sicura. E a proposito di sicurezza, abbiamo pensato ad alcuni materiali utili da stampare, scaricali qui:
Adesivo mascherina
Adesivo distanziamento