Come sarà la ristorazione del futuro?

Vedrà al centro la rivalutazione dello spazio domestico e una nuova idea di convivialità. Aumenteranno gli acquisti da delivery ma senza rinunciare alla qualità.

Dinamica, veloce, multilivello, flessibile. E, in una percentuale non trascurabile, a casa. Questo il profilo che disegnerà la ristorazione del futuro prossimo, in Italia e non solo. Lo dicono statistiche e sondaggi, lo confermano le prime case history raccolte negli ultimi mesi, che vedono da una parte profondi cambiamenti delle abitudini di consumo e – di conseguenza – un deciso adeguamento delle attività da parte di ristoratori, che hanno scelto e sceglieranno nuove strategie di marketing, di comunicazione e di contatto con il cliente.

Casa dolce casa: un po’ di dati

Le nuove abitudini degli italiani in fatto di consumi alimentari vedono al centro la rivalutazione dello spazio domestico e di una nuova idea di convivialità: saranno in molti, infatti, a frequentare di più gli amici in casa propria (+25% rispetto al 2019)[1]. Nel 2021 si cucinerà molto di più (+35%)[2] e aumenteranno gli acquisti da delivery e take away (+11% rispetto al 2020, circa l’82% in totale)[3], grazie anche a una maggiore alfabetizzazione digitale, che renderà più semplice utilizzare app e piattaforme online per scegliere i propri menù (+23%)[4].

Sembra, inoltre, che i consumatori non abbiano nessuna intenzione di rinunciare alla qualità, almeno in fatto di cibo. Lo conferma il successo di alcune iniziative gourmet Home Delivery – molti i ristoranti stellati hanno scelto di consegnare i loro piatti direttamente a casa, con le istruzioni per una mise en place corretta – e lo confermano soprattutto le statistiche. Secondo le ricerche più recenti la spesa in LCC (alimenti di Largo Consumo Confezionato) non aumenterà ma sarà, anzi, in calo rispetto agli “alimenti di qualità”, che verranno nettamente preferiti ai primi, tra cui l’home delivery da ristorazione: solo il 18% degli italiani rispetto al 21% dei francesi e al 23% dei tedeschi[1] pensa di spendere meno in qualità.

Il surgelato è l’ingrediente perfetto

Un contesto, dunque, che vede cambiare le dinamiche economiche e di consumo in maniera radicale, qual è la risposta che la moderna ristorazione può dare? Cominciando a definire un nuovo modello operativo e sfruttando quello che sa fare meglio: adeguarsi alle esigenze del consumatore.

Una prospettiva che rende fondamentale scommettere sull’Home Delivery e sull’Asporto come nuovi servizi di punta, da implementare e arricchire, così da portare in casa la qualità e la varietà di un menù da ristorante, anche stellato. I prodotti Surgital sono in questo un ingrediente perfetto, perché grazie alle loro caratteristiche – altissima qualità delle referenze, praticità di utilizzo, food cost competitivo e sempre preventivabile – permettono un’organizzazione modulare e versatile di ogni tipologia di ristorazione, così da adattarla non solo al periodo di attività, più o meno intenso, ma anche alle esigenze della clientela e al tipo di servizio che, di conseguenza, è più conveniente offrire.

La convenienza di Surgital

Oltre ai servizi di Home Delivery e di Asporto le strategie che ridisegnano l’organigramma del settore Food in Italia vedono la nascita di altre forme di ristorazione alternativa, oggi sempre più diffuse, all’interno delle quali il surgelato è ingrediente principe e soluzione privilegiata.
Si moltiplica la presenza di Ghost Kitchen, veri e propri ristoranti ma senza posti a sedere. Le loro cucine preparano piatti su ordinazione e unicamente per il deliverya lavoratori in smart, ad esempio, che non possono più usufruire del servizio di mensa aziendale, o a clienti che richiedono lo stesso servizio su pianificazioni settimanali o mensili. Aumentano, inoltre, le Gastronomie, in cui è possibile trovare piatti pronti preparati al momento, da asporto. Specializzate in cucina tradizionale e locale, ma non solo, sono una valida alternativa al servizio ristorativo.
Il mondo dell’Hotellerie punta sulla ristorazione per offrire servizi di ospitalità a prezzi scontati che includono, però, l’utilizzo delle strutture ristorative dell’albergo, così da unire un soggiorno a prezzi calmierati a un’offerta di colazioni, aperitivi, pranzi e cene dedicati. Interessanti anche i servizi di consegna a domicilio che i bar, soprattutto specializzati in cocktail, cominciano a offrire coinvolgendo l’apporto della cucina: assieme al drink “scomposto” in ingredienti già dosati e solo da ricomporre con lo shaker di casa, viene fornita anche una box con assaggi e snack salati – anche gourmet – da affiancare alla degustazione privata. Tutte attività che possono essere svolte con molta più velocità, praticità e convenienza in termini di pianificazione economica.
La Ristorazione, dunque, si trasforma e disegna un nuovo scenario. Scegliere Surgital come partner è una delle strategie vincenti per trasformare il futuro in nuove opportunità, grazie all’offerta di prodotti di alta qualità e linee studiate per le specifiche esigenze dei ristoratori.
[1] Ufficio Studi Coop Italia 2021 il Next Normal degli Italiani, Consumer Survey, Agosto 2020.
[2] Ufficio Studi Coop Italia 2021 il Next Normal degli Italiani, Consumer Survey, Agosto 2020.
[3] Nomisma-Crif, Osservatorio Lockdown, luglio 2020.
[4] Nomisma, Osservatorio The World After Lockdown, luglio 2020.

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