Il menù per ripartire? Si comincia dalla pasta!
20 Maggio 2021
È un momento di grande fermento. Ma come orientarsi alla ricerca della strategia di marketing più adatta? Noi vi consigliamo di cominciare dalla pasta.
La ristorazione sta per ripartire? Non è ancora chiarissimo, perché il mercato sembra dover ancora trovare stabilità e continuità. È pur vero che in queste ultime settimane stiamo assistendo a un graduale ritorno alla normalità, graduale ma non sufficiente.
Attività con orari limitati e restrizioni importanti, soprattutto su posti a sedere e coperti, hanno costretto i ristoratori a ripensare in maniera strategica ogni aspetto del proprio lavoro, dalle modalità di fruizione degli spazi alla stesura dei budget, dall’offerta proposta al pubblico fino alla strategia di marketing.
È, insomma, un momento senz’altro positivo, in cui un grande fermento anima tutto il settore Food, complice anche l’arrivo della bella stagione. Ma quali decisioni prendere e come orientarsi alla ricerca della strategia di marketing più adatta? Noi vi consigliamo di cominciare dalla pasta.
Una strategia vincente, tutta italiana
Partiamo dai numeri: la cucina italiana conquista i nuovi consumatori e lo fa con il delivery. Secondo i report rilasciati dalle più importanti piattaforme di food delivery, sono proprio i primi piatti della cucina nostrana a primeggiare tra le richieste dei clienti, con un deciso +20% rispetto al 2019 (Mappa del cibo a domicilio 2020, Just Eat). Tra questi sono senz’altro i primi a base di pasta, una preferenza che farà sentire il suo peso anche in fase di ripartenza.
Oltre ad essere state importanti alternative alla vendita diretta, delivery e asporto sono state, infatti, le occasioni migliori per mettere a fuoco preferenze e gusti degli italiani, così da intercettare oggi le prossime tendenze in fatto di ristorazione. Scopriamo dunque come non solo i primi piatti di pasta, freddi e caldi, siano in cima alle preferenze, ma che arrivano nuove creazioni dalla cucina etnica, come i poké hawaiani, bowl di riso a cui vengono aggiunte verdure e proteine (ingredienti freschi o cotti).
Rivedere parzialmente i propri menù integrando queste referenze può essere un’ottima strategia per ampliarli, migliorare la propria offerta e assicurarsi un maggiore consenso di pubblico e, dunque, un maggiore margine di guadagno.
La soluzione della praticità
Scegliere pasta e riso surgelati per ampliare e gestire al meglio il menù proposto ai clienti è una strategia che permette di trovare diverse soluzioni pratiche e intelligenti soprattutto per aziende che gestiscono flussi di clienti a intensità variabile durante l’intero arco della giornata.
Le attività balneari e alberghiere, ad esempio, o le tavole calde e gastronomie, i bar attrezzati di coperti per il consumo sul posto, le stazioni di servizio, sono contesti in cui si moltiplicano le fasce di consumo (non più solo colazione, pranzo e cena ma anche brunch, aperitivi e merende veloci) e in cui spesso si mangia fuori orario, quando le cucine sono chiuse ma la clientela va comunque servita.
La pasta e il riso surgelati Surgital possono essere preparati in anticipo, facilitando così il servizio, moltiplicandone le potenzialità e riducendo o annullando i tempi di attesa; possono essere servite nell’arco di diverse ore, se adeguatamente conservate; si sposano con moltissimi ingredienti, di ogni tipo (pesce, crostacei, carne, formaggi, salumi, verdure, frutta secca…) soddisfacendo così ogni esigenza di menù.
Tra le linee Surgital ideali per questo genere di attività senz’altro tutte le referenze di Laboratorio® Tortellini, con più di 140 tipologie di prodotto; Pastasì® Soluzioni Express, con pasta e riso precotti, con ottime perfomance in linea di cucina e in resa; Divine Creazioni®, creazioni di pasta gourmet; i Sugosi®, una linea di sughi e salse in pepite surgelate, studiati da Surgital per ottenere ottime performance assicurando velocità di preparazione.
Una strategia intelligente ed efficace
Puntare ai piatti di riso e di pasta, dunque, è una buona soluzione per articolare un’offerta modulare, trasversale, sicura in termini di gradimento e accoglienza da parte dei clienti. Ma come farlo in maniera strategica ed efficace? Proviamo a darvi qualche consiglio:
– Affidarsi ai surgelati. Pasta e riso surgelati Surgital garantiscono una importante quantità di referenze, anche di pasta ripiena, già pronte da rinvenire e utilizzare, evitando così tutte le operazioni preparatorie, snellendo significativamente la linea di cucina e riducendo i tempi di pulizia degli spazi di lavoro. Evitano inoltre sprechi di ingredienti e sprechi di prodotto, perché una volta utilizzata la giusta quantità è possibile conservarli. Garantiscono, inoltre, un assortimento affidabile e continuativo, anche di ingredienti fuori stagione, in ogni momento e – grazie alle caratteristiche innate della surgelazione – qualità organolettiche eccellenti, pari o superiori al prodotto fresco.
– Sfruttare la versatilità di pasta e riso per creare menù più in linea con il gusto dei clienti. I poké, ad esempio, possono comporsi non solo con ingredienti più vicini alla cucina tradizionale hawaiana (principalmente pesce crudo a cubetti, alghe, salsa di soia) ma anche con ingredienti che li trasformino in versioni locali: riso, asparagi di Altedo, tataky di scottona razza “Romagnola”, cipolla IGP di Medicina, pesche nettarine e pere di Romagna, dressing di aceto balsamico di Modena per una poké bowl che celebri i sapori dell’Emilia Romagna.
Allo stesso modo la pasta può trasformarsi in ingrediente base per insalate con fibre e frutta (Fiocchi® mela e cannella Laboratorio Tortellini® con pesche nettarine, melone, ananas al profumo di menta) o con carne e proteine (Fiocchi® speck e fontina croccanti Laboratorio Tortellini® su insalatina di soncino, noci mela e albicocca disidratata); sono solo due esempi, ma le combinazioni sono infinite e si adattano ad ogni clientela e momento di consumo.
Ripartire dalla pasta è pratico, semplice e conveniente. Grazie a Surgital è ancora più facile.
